"Balneum Imperatoris"
__________


Il sito di Punta Castello, oggi oggetto di un accurato e meticoloso lavoro di restauro, rappresenta un interessante esempio di bagno termale dell'epoca romana. Situato lungo il litorale tra Tritoli e Punta dell’Epitaffio, costituiva il primo impianto termale che i bagnanti incontravano lungo la costa. L'accesso era più agevole dal mare, poiché la strada terrestre era impraticabile.

Nonostante la struttura in laterizio fosse in uno stato di avanzato degrado, il bagno di Punta Castello spiccava tra gli altri, come il sole rispetto alle stelle, soprattutto perché aveva il prestigioso titolo di "Balneum Imperatoris" in quanto era stato un bagno imperiale. Questo titolo era legato al culto di Apollo e Diana, divinità del Sole e della Luna, ampiamente diffuso in quell'area geografica. Oppure potrebbe essersi riferito alla simbologia associata alla cura magica derivante dall'influsso benefico esercitato dal sole e dalla luna.

Le acque calde delle terme di Punta Castello erano conosciute per le loro proprietà terapeutiche. Esse erano in grado di curare la gotta e la podagra, purché non fossero in uno stadio avanzato, eliminare ogni tipo di dolore, guarire fistole, ulcere e piaghe, nonché arrestare le emorragie.